ASSISTENZA NELLO SVOLGIMENTO DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI: La legge 241/90, legge fondamentale sul procedimento, detta i principi e le regole di tutti i procedimenti amministrativi, che un interessato può avere al cospetto di una pubblica amministrazione. Questi possono scaturire d’ufficio (es. accertamenti), ovvero ad istanza di parte (es. domanda di permesso di costruire). Spesso, l’aiuto di un professionista, che conosca il diritto amministrativo, nell’interfacciarsi con gli uffici pubblici può consentire di ottenere un risultato importante senza doversi rivolgere necessariamente al Tribunale Amministrativo Regionale.
PROCEDURE DI GARA: l’ausilio di tecnici e giuristi nelle procedure di gara, in vista dell’aggiudicazione della gara, è assolutamente consigliabile. Giocare al meglio le proprie carte è l’antefatto del successo.
RICORSI AL TAR E AL CONSIGLIO DI STATO: il Giudice Amministrativo è quasi sempre il Giudice naturale ogni qualvolta è coinvolta la pubblica amministrazione. Di certo quando la situazione giuridica soggettiva da far valere è l’interesse legittimo (es. ho chiesto un permesso di costruire e il comune lo ha negato); ma in taluni casi (giurisdizione esclusiva) anche quando in ballo vi sono veri e propri diritti soggettivi (es. concessioni di beni pubblici come potrebbe essere un arenile). Anche la materia degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture è in gran parte sottoposta alla giurisdizione del Giudice Amministrativo.
RICORSI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: se il termine per ricorrere al TAR è normalmente di 60 giorni (perentori e pena di decadenza), quello al Capo dello Stato è di 120 giorni. Si tratta di una opportunità in più per i ritardatari, i quali tuttavia rinunciano al doppio grado di giudizio.
PARTECIPAZIONE A BANDI PER AIUTI COMUNITARI: I fondi, sino alla programmazione comunitaria 2014-2020, vengono gestiti sia a livello centrale che periferico. Essi sono un’opportunità per avviare nuove attività sia nei settori tradizionali di business (es. Agricoltura) che in quelli caratterizzati da forte innovazione. I bandi sono sovente complessi e l’ausilio di un tecnico ed un esperto giuridico possono fare la differenza.
CONVENZIONI FRA ENTI: la legge 241/90, nella formulazione post 2005, ha accentuato la tendenza all’utilizzo di schemi negoziali nell’agire amministrativo. Anche fra pubbliche amministrazioni sovente si ricorre ad uno schema simile al contratto di diritto comune.