Manifestazioni pubbliche e Rumori Molesti: anche i Comuni risarciscono
E’ tempo di rassegne teatrali nelle piazze del Bel Paese, di Cinema all’aperto, Concerti di musica leggera o classica. Ma è tempo anche di rispettare i sacrosanti diritti al riposo dei cittadini.
Se un Comune organizza manifestazioni pubbliche, ha anche il dovere di evitare quelle che il codice civile chiama Immissioni rumorose (art. 844 c.c.), essendo chiamato – viceversa – risponderne sul piano risarcitorio, in termini di danno non patrimoniale, che può essere determinato anche in via presuntiva.
E’ questo il senso di un recentissimo arresto della Suprema Corte di Cassazione (18676/2024 del 09/07/2024), che cita a sostegno dell’orientamento un pregresso arresto del 2023: secondo cui anche un ente pubblico è soggetto all’obbligo di non provocare immissioni rumorose ed <<è responsabile dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati, cagionata da immissioni provenienti da aree pubbliche, potendo conseguentemente essere condannata al risarcimento del danno, così come al “facere” necessario a ricondurre le dette immissioni al di sotto della soglia della normale tollerabilità, dal momento che tali domande non investono – di per sé – atti autoritativi e discrezionali, bensì un’attività materiale soggetta al richiamato principio del “neminem laedere“.>> (Cass. 14209/ 2023)
L’interesse pubblico a svolgere le manifestazioni non è tale da comprimere del tutto il diritto soggettivo del privato a godere del riposo delle vacanze, secondo il criterio della normale tollerabilità.
Latest Posts
Va risarcito o no il proprietario del veicolo non assicurato?
L’art. 193, primo comma, del codice della Strada, rubricato “Obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile”, stabilisce che i veicoli a motore senza...
Manifestazioni pubbliche e Rumori Molesti: anche i Comuni risarciscono
importante arresto della Suprema Corte di Cassazione E’ tempo di rassegne teatrali nelle piazze del Bel Paese, di Cinema all’aperto, Concerti di musica...
Non è esercizio abusivo della professione di fisioterapista la manipolazione del masso-fisioterapista e kinesiologo. No lesioni colpose
A cura di Federico Fuscà* Un uomo si rivolge ad uno studio olistico per un torcicollo e mal di testa, per una contrattura occorsa nel corso di una...